Ozonoterapia sistemica (GAET) imageOzonoterapia sistemica (GAET) imageOzonoterapia sistemica (GAET) image


Autoemoterapia: La terapia con Ozono e con il proprio sangue

L’Autoemotreasfusione, ( Auto-Emo-Trasfusione con Ossigeno-Ozono: GAET ) non consiste in altro che
iniettare al paziente, per via endovenosa, il sangue toltogli precedentemente, dopo averlo ossigenato e
Ozonizzato.
Il sangue venoso prelevato viene riossigenato, attraverso l’insufflazione in una sacca sterile ed a
circuito chiuso, con una miscela di Ossigeno-Ozono.
L’elasticità della parete del globulo rosso aumenta così come la sua capacità a legare l’ossigeno e
distribuirlo ai tessuti.
Il globulo rosso, più elastico e più ricco di ossigeno, può arrivare anche nei capillari più piccoli e lontani,
portando ossigeno in territori carenti o non più ossigenati correttamente.
Questo determina un potente stimolo alla nutrizione dei vasi e dei tessuti irrorati finalmente in
maniera superiore e corretta (per esempio i nuovi piccoli vasi presenti nell’osso potranno portare
nuovamente il Calcio e le sostanze necessarie- come nell’osso osteoporotico).
Portando una quantità di Ossigeno maggiore, ha una potente azione vasodilatatrice, ossia porta i vasi
sanguigni ad ampliarsi, contribuendo così all’irrorazione dei tessuti (e questo è parte dell’effetto anti-
cellulite, legato al fatto che il pannicolo adiposo sottocutaneo, non venendo più irrorato, crea l’effetto
buccia d’arancia).
Inoltre l’Ossigeno, da anti-ossidante qual è, stimola la liberazione di alcune citochine e fattori di
crescita, sostanze particolari presenti nel sangue (interleuchine, citochine, interferone, ecc.), che
danno una spinta al sistema immunitario, con conseguente regolazione e massima utilizzazione.
E’ per questo, ed altri motivi ancora, come quelli legati alla produzione di radicali liberi, che l’Ozono ha
anche una potente azione battericida e virucida.
E’ quindi una terapia rivitalizzante ed anti-invecchiamento, indicata nelle patologie croniche, nelle
malattie autoimmuni, ma, soprattutto negli atleti e nelle situazioni di stanchezza cronica e fatica.
Infatti il suo potere vasodilatante, come detto sopra, permette una superiore nutrizione dei
tessuti e una ossigenazione che realizza un potente effetto anti ossidante e anti-fatica ed anti-dolore.
Il suo effetto defaticante, decontratturante e antidolorifico viene sfruttato nelle malattie artrosiche e
Reumatologiche, dando un sollievo quasi immediato ed abbastanza duraturo, ai pazienti dolenti.
E’ un effetto particolarmente gradito agli sportivi, aumentando performance di resistenza e
diminuendo la fatica, incrementando la velocità di recupero funzionale e dopo gli infortuni (per
l’effetto di maggior nutrimento ai tessuti)
E’ un trattamento indispensabile per riattivare il microcircolo e l’ossigenazione in tutte le parti del
corpo, con benefici a livello cerebrale, oculare, del tono fisico, dell’umore, della forza fisica.
In sintesi, l’ Ossigeno-Ozono porta vitalità a tutto l’organismo, con una azione antiossidante e protettiva
contro i radicali liberi (e quindi l’invecchiamento) ed aumenta la resistenza allo sforzo.
Migliora la circolazione sistemica, rivitalizzando i tessuti superficiali, con effetto anti-cellulite (buccia
d’arancia), tonificante, ed elimina i capillari superficiali venosi.


Migliora la circolazione cerebrale, potenziando il funzionamento neurone e l’attenzione, la memoria e
la concentrazione (miglioramento delle performance psico-fisiche). Rivitalizza i Globuli Rossi aumento
la perfusione ed il trasporto di Ossigeno ai tessuti.
L’Ozono è un potente antimicrobico, con effetto sterilizzante (Virucida, Battericida e Fungicida)
utilizzato come coadiuvante nelle infezioni sistemiche o localizzate resistenti alle normali terapie.


Sindrome da stanchezza cronica
E’ una sindrome di origine sconosciuta, consiste in una stanchezza cronica maggiore di 6 mesi, non
alleviata dal riposo, spesso si accompagna a cefalee, disturbi del sonno, dolori muscolari ed ossei,
malessere generale e difficoltà di concentrazione. Nel tempo deprime le attività quotidiane, portando ad
una scadente performance lavorativa e sociale, potendosi associare anche a disturbi dell’umore.
L’ozono ha un potente effetto anti stanchezza, per tutto quello descritto sopra.

L’autoemotrasfusione con Ossigeno e
Ozono viene utilizzata in tutte le malattie in cui i tessuti necessitano di una maggiore ossigenazione


  • Diabete Mellito
  • Artrosi
  • Arteriosclerosi
  •  Sindromi dolorose come emicrania e fibromialgia
  • Ulcere topiche
  • Osteoporosi
  • Morbo di Parkinson, M. di Alzheimer
  • Morbo di Raynaud, Sclerosi multipla, Artrite reumatoide, Malattie infiammatorie intestinali croniche
  •  Insufficiente irrorazione arteriosa periferica, Flebopatie,
  • Coronaropatia Arteriosclerotica
  • Distacco retinico, Cefalee, Sordità.
  • Stanchezza cronica e sindrome da fatica cronica;
  • Febbre, Infezioni ricorrenti, cistiti non rispondenti a terapie tradizionali
  • Oftalmologia: retinopatia diabetica, degenerazione maculare senile, retinite pigmento, glaucoma cronico
  • Pannicolopatia edemato-fibrosa (cellulite), sia con trattamento sistemico che sottocutaneo (meso-terapia)
  • Trattamento delle carie ed altri disturbi gengivali
  • Malattie infettive cutanee acute o croniche
  •  Patologie ortopediche: gonartrosi, tendinopatie, algo osteostrutturali ed artrosi
  •  Malattie della colonna vertebrale (ernie, protrusioni, sindromi faccettali, discopatie)
In tutte la malattie che necessitano di una spinta al sistema immunitario:
  • Acne,
  • Afte,
  • Foruncolosi,
  •  Epatiti, Malattie autoimmuni

In tutte le malattie che necessitano di una regolazione del sistema immunitario:
  •  Allergie (Rinite, Asma bronchiale)
  • Intolleranze alimentari
  • Tutte le cosiddette collagenopatie
Malattie autoimmuni: Artrite reumatoide, LES, Sclerodermia, Sclerosi a placche , Artrite Reumatoide, Psoriasi e Artrite Psoriasica, Spondilite Anchilosante ecc.

Controindicazioni

La GAET non va utilizzata nelle seguenti patologie:
  • Febbre.
  • Processi infettivi con grave compromissione dello stato generale.
  • Chemioterapia oncologica.
  • Coagulopatie accertate.
  • Soggetti in trattamento anticoagulante.
  • Deficit di glucosio 6 fosfato deidrogenasi (favismo).
  • Ipertiroidismo grave e non trattato.
  • Gravi problemi cardiaci e respiratori.
  • Cachessia generalizzata.
  • Soggetti con anamnesi di gravi reazioni allergiche.

COME SI SVOLGE L’ AUTOEMOTERAPIA
Il trattamento è molto semplice e veloce: consiste nel prelevare 150-250 cc di sangue in una sacca da
trasfusione che viene poi ozonizzato e quindi reinfuso.
E’ assolutamente sicuro in quanto viene usato materiale monouso, in un circuito chiuso, e non
presenta nessuna controindicazione clinica.
Può essere eseguito anche con Flebo di soluzione fisiologica ozonizzata.
La durata di ogni trattamento è di circa 30 minuti, viene realizzato da un Medico Ozonoterapeuta, dopo
una attenta visita in cui vengono valutate sintomatologia, necessità, obiettivi ed eventuali
controindicazioni (verranno richieste delle analisi da portare in visione per l’idoneità del trattamento)